Intermeccanica

Intermeccanica

 

La storia di Intermeccanica prende il via a Torino nel 1959 con la commercializzazione di kit carburatore e aspirazione aria, alberi a camme più efficienti e altro, tutto per l'aspirante pilota. Quell'anno Frank Reisner, l'uomo dietro Construczione Automobili Intermeccanica, un rifugiato ungherese, decide con la moglie di stabilirsi in Italia e realizzare il loro sogno. Crea un marchio automobilistico. A poco a poco le cose si fanno più interessanti, costruisce una Formula Junior con motore Peugeot modificato, poi una coupé basata su una Steyer Puch 500CC. Nel 1961 venne realizzato un altro modello, l'Apollo GT (commercializzato negli USA da Int. Motor Cars) con motore Buick, di cui Scaglione già ne firmava la forma. È un successo di stima con circa 100 copie prodotte. Tuttavia un secondo tentativo di conquista degli USA ha avuto un lieto fine. Una joint venture con Griffith non ce la fa e furono costruiti solo pochi Griffith 600 (in seguito ribattezzati Omega).
Nel 1966 viene finalmente trovato un serio distributore e nel 1967 viene presentata una bellissima coupé denominata “Italia”. Fu la vendetta di Franck Reisner sulla sfortuna e fu un successo. Sviluppata dalle ceneri della Griffith, sempre con motore Ford V6, ne furono costruite circa 450 unità tra il 1967 e il 1973. Durante la commercializzazione della Italia furono realizzati molti piccoli progetti, ma la produzione della Indra (con meccanica GM) , sulla buona strada per succedere all'Italia, fu fermato dalla decisione della General Motors di non fornire più la base meccanica. È un duro colpo perché 125 auto avevano già trovato i loro clienti. Le finanze di Intermeccanica sono in pessime condizioni. Reisner decide di giocare d'azzardo e trasferire la fabbrica negli Stati Uniti con denaro fresco del governo. Solo che questi soldi sono lasciati a desiderare e Reisner perde tutto in questa avventura. Tuttavia, non è un uomo che si arrende e inizia un'attività con Tony Baumgartner in California producendo copie della Porsche Speedster. Recupera la salute finanziaria, ha continuato con successo con le repliche basate su VW, ma non ha mai più prodotto un'auto con il nome di Intermeccanica.

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Intermeccanica Italia paraurti

Prezzo 1.890,00 €
Intermeccanica Italia (1967-1973).  L' Italia nasce da un progetto abbandonato che Reisner, l'iniziatore di Intermeccanica aveva pianificato di...